Circoncisione: guida completa

La circoncisione è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione totale o parziale del prepuzio, la pelle che ricopre il glande del pene. Questa pratica è diffusa in diverse parti del mondo ed è eseguita per motivi medici, igienici, religiosi o culturali.

Storicamente, la circoncisione ha origini antichissime e viene praticata da migliaia di anni in molte culture. Nell’ebraismo e nell’Islam, è un rito religioso con significati profondi, mentre in alcune società africane e asiatiche è vista come un passaggio all’età adulta. Nei paesi occidentali, invece, viene spesso eseguita per motivi medici o estetici.

Dal punto di vista medico, la circoncisione può prevenire o trattare alcune condizioni come la fimosi, la parafimosi, le infezioni urinarie ricorrenti e le infiammazioni del glande. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che possa ridurre il rischio di trasmissione di alcune malattie sessualmente trasmissibili (MST), tra cui il virus dell’HIV.

Nonostante i benefici, la circoncisione è anche oggetto di dibattito. Alcuni ritengono che sia una procedura non necessaria se non strettamente indicata da un punto di vista medico. Inoltre, come ogni intervento chirurgico, presenta possibili rischi e complicanze, seppur rare.

Cos’è la circoncisione?

La circoncisione è una procedura chirurgica che modifica permanentemente l’anatomia del pene rimuovendo il prepuzio, il lembo di pelle che copre il glande. La sua finalità principale è la risoluzione di problemi medici che non possono essere gestiti con trattamenti meno invasivi. L’intervento è indicato principalmente per il trattamento di condizioni patologiche come la fimosi, il restringimento del prepuzio che impedisce la sua retrazione, o la parafimosi, una situazione di emergenza in cui il prepuzio rimane bloccato dietro il glande. Serve inoltre a prevenire infiammazioni croniche e infezioni ricorrenti, migliorando l’igiene intima. Al di là delle motivazioni mediche, la circoncisione è scelta da molti uomini per ragioni igieniche o per preferenze estetiche personali.

Anatomia del prepuzio e le sue funzioni

Il prepuzio è un sottile strato di pelle mobile che si estende dalla base del glande e lo ricopre. Questa struttura anatomica svolge diverse funzioni importanti:

  • Protezione: protegge il glande, una parte molto sensibile del pene, da traumi, sfregamenti e dall’esposizione all’ambiente esterno.
  • Lubrificazione: produce una sostanza naturale, chiamata smegma, che aiuta a mantenere il glande umido e a facilitare la sua retrazione e scorrimento durante i rapporti sessuali.
  • Funzione sessuale: contiene una densa rete di terminazioni nervose che contribuiscono alla sensibilità del pene e all’esperienza sessuale. La sua rimozione comporta cambiamenti permanenti, sia dal punto di vista funzionale che estetico. Il glande, non più protetto, tende a cheratinizzarsi, cioè a diventare più resistente e meno sensibile, il che può avere un impatto sulla percezione dei rapporti sessuali.

Le diverse tipologie di intervento

L’intervento di circoncisione può essere eseguito in modo parziale o totale, a seconda della quantità di prepuzio che il chirurgo decide di rimuovere.

  • Circoncisione parziale: in questa tipologia, una porzione del prepuzio viene lasciata, consentendo una copertura parziale del glande a riposo. Viene spesso preferita quando l’indicazione medica è meno stringente o per motivi estetici, mantenendo una parte della sensibilità e dell’aspetto naturale.
  • Circoncisione totale: l’intero prepuzio viene rimosso, lasciando il glande completamente scoperto in ogni momento. Questa è la tecnica più comune per la risoluzione di problemi medici come la fimosi patologica o le infezioni ricorrenti, in quanto garantisce la massima igiene e impedisce il ripresentarsi del problema.

Motivazioni per la circoncisione

Le ragioni per cui si sceglie di sottoporsi alla circoncisione possono variare in base a fattori medici, culturali, religiosi o personali.

1. Motivi medici

La circoncisione per motivi medici è spesso l’unica soluzione per una serie di patologie e condizioni che possono causare dolore, disagio e rischio di infezioni.

  • Fimosi patologica: la fimosi è un restringimento dell’orifizio prepuziale (il foro del prepuzio) che impedisce la retrazione del prepuzio stesso, causando difficoltà nella pulizia e dolori durante i rapporti sessuali. La fimosi può essere congenita (presente dalla nascita) o acquisita a causa di infiammazioni o cicatrici.
  • Parafimosi: la parafimosi è una condizione grave e dolorosa in cui il prepuzio, una volta retratto, non riesce a tornare nella sua posizione originaria e rimane bloccato dietro il glande. Questo blocco provoca un forte gonfiore e la compressione del glande, richiedendo un intervento medico immediato per evitare danni permanenti.
  • Balaniti e balanopostiti ricorrenti: la balanite è un’infiammazione del glande, mentre la balanopostite è un’infiammazione combinata del glande e del prepuzio. Queste infiammazioni, spesso causate da infezioni batteriche, fungine o da scarsa igiene, possono diventare croniche e rendere necessaria la rimozione del prepuzio per risolvere il problema alla radice.
  • Infezioni del tratto urinario: nei neonati e nei bambini, la circoncisione può ridurre il rischio di infezioni ricorrenti del tratto urinario, anche se questa indicazione è ancora oggetto di studio e dibattito nella comunità scientifica.

2. Motivi igienici

L’assenza del prepuzio facilita la pulizia del glande e riduce l’accumulo di smegma, una sostanza che può favorire la crescita batterica e l’insorgenza di infezioni.

3. Motivi religiosi e culturali

  • Ebraismo: la circoncisione (Brit Milah) è un rito sacro che viene eseguito sull’ottavo giorno di vita.
  • Islam: la circoncisione è una pratica diffusa, considerata un atto di purificazione e di adesione ai precetti religiosi.
  • Altre culture: in molte popolazioni africane, asiatiche e americane la circoncisione è un rito di passaggio all’età adulta.

4. Motivi estetici e personali

Alcuni uomini scelgono di sottoporsi alla circoncisione per motivi estetici o per preferenze legate alla sessualità. Alcuni riferiscono una maggiore facilità nei rapporti intimi, mentre altri apprezzano l’aspetto del pene circonciso.

Tecniche di circoncisione

Esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguire la circoncisione, ognuna con specifici vantaggi in termini di precisione, dolore e tempo di recupero.

  • Circoncisione con bisturi tradizionale: è la tecnica più diffusa. Il chirurgo utilizza un bisturi per incidere e rimuovere il prepuzio manualmente. La ferita viene quindi chiusa con punti di sutura riassorbibili che cadranno spontaneamente. Questa tecnica garantisce precisione e controllo assoluto sulla quantità di pelle rimossa.
  • Circoncisione con laser: l’uso di un laser al posto del bisturi permette di incidere e coagulare i tessuti contemporaneamente, riducendo al minimo il sanguinamento intra-operatorio e il gonfiore post-operatorio. La guarigione può essere più rapida rispetto alla tecnica tradizionale.

Procedura e preparazione

1. Prima dell’intervento

  • Visita specialistica: il chirurgo valuta le condizioni del paziente e discute le opzioni disponibili.
  • Esami pre-operatori: se necessario, vengono richiesti esami del sangue e test di coagulazione.
  • Indicazioni pre-operatorie: il paziente deve seguire le istruzioni fornite dal medico, come il digiuno prima dell’intervento se viene somministrata anestesia generale.

2. Durante l’intervento

  • Anestesia: locale per neonati e bambini, locale o generale per adulti.
  • Resezione del prepuzio con una delle tecniche sopra descritte.
  • Sutura e medicazione: il pene viene avvolto in una garza sterile.

3. Dopo l’intervento

  • Il paziente può tornare a casa lo stesso giorno.
  • È necessario seguire le indicazioni per il recupero.

Recupero e cura post-operatoria

La fase post-operatoria è fondamentale per una guarigione ottimale.

Tempi di recupero

  • Neonati: 7-10 giorni.
  • Bambini e adulti: 2-4 settimane.

Cura della ferita

  • Evitare movimenti bruschi o sfregamenti.
  • Applicare creme antibiotiche se consigliato dal medico.
  • Indossare biancheria morbida per ridurre l’attrito.
  • Evitare rapporti sessuali per almeno 4-6 settimane.

Benefici e rischi della circoncisione

La decisione di sottoporsi a una circoncisione deve sempre basarsi su una valutazione attenta dei vantaggi e svantaggi.

Vantaggi

  • Riduzione del rischio di infezioni urinarie: la rimozione del prepuzio nei neonati può ridurre l’incidenza di infezioni del tratto urinario.
  • Minore incidenza di malattie sessualmente trasmissibili (MST): alcuni studi suggeriscono che la circoncisione possa ridurre il rischio di contrarre malattie come l’HIV e il papillomavirus umano (HPV).
  • Prevenzione di fimosi e balaniti: è il principale motivo medico per l’intervento, in quanto risolve in modo definitivo queste condizioni.
  • Igiene intima facilitata: l’assenza del prepuzio semplifica notevolmente la pulizia del pene.
  • Contrasta l’eiaculazione precoce: l’ispessimento della mucosa del glande riduce la sensibilità dello stesso e ciò può migliorare il disturbo dell’eiaculazione precoce.

Svantaggi

  • Dolore e fastidio post-operatorio: come ogni intervento chirurgico, comporta un periodo di convalescenza con dolore e gonfiore.
  • Possibili complicanze: sebbene rare, possono verificarsi sanguinamento, infezione della ferita o problemi di natura estetica.

Circoncisione nei bambini vs. negli adulti

Aspetto Neonati/Bambini Adulti
Anestesia Locale o nulla Locale o generale
Recupero Più rapido Più lungo
Complicanze Rare Più comuni
Motivazioni Religiose, mediche Mediche, estetiche, igieniche