Cos’è la fimosi?

La fimosi non è una malattia bensì una difformità dell’apparato genitale maschile. Questo piccolo cambiamento all’interno del pene però può sfociare in patologie o creare alcune complicanze. Nello specifico ciò che accade è un restringimento del prepuzio ovvero dell’involucro di pelle che riveste il glande.

Generalità e sintomi

La fimosi consiste nella saldatura del prepuzio, ovvero nella stenosi della pieghetta cutanea che ricopre il pene. La conseguenza è l’impossibilità di togliere la copertura del glande, un processo questo essenziale nei rapporti sessuali che divengono così dolorosi, dolorabilità riscontrata anche per l’erezione.

Chi è affetto da una fimosi di tipo severo può avvertire dolore anche durante l’espulsione dell’urina perché ad essere coinvolto è l’orifizio uretrale. Posto all’estremità del pene questo piccolo buco rischia infatti l’occlusione a causa della copertura esercitata dal prepuzio.

È bene sapere che in età pediatrica il prepuzio è attaccato al glande e non è retraibile. Tale condizione di non retraibilità, assolutamente normale nell’età pediatrica, può perdurare anche fino ai 18 anni.

Suddivisione delle fimosi

Non vi è solo un tipo di fimosi e in medicina è possibile riscontrarne almeno quattro sottocategorie:

Fimosi non serrata: in questa categoria rientrano i casi in cui durante l’erezione il glande può essere parzialmente scoperto. Tuttavia una volta fuoriuscito dalla copertura esso potrebbe rimanere bloccato all’esterno. In questo caso la fimosi si trasforma in parafimosi e richiede un’intervento sanitario d’urgenza con probabile intervento di circoncisione.

Fimosi serrata: rientrano in questo sottogruppo i casi in cui il soggetto non può mai giungere ad uno scoperchiamento del glande. Il dolore durante i rapporti sessuali, cosi come l’impossibilità di giungere ad una completa erezione si sommano alle ripercussioni psicologiche che tale stato può indurre in chi ne è affetto. A tali disturbi va aggiunta la possibilità di avere anche una minzione dolorosa.

Fimosi acquisita: fanno parte di questo ordine di fimosi i casi considerati conseguenze di altre patologie. Ad esempio in gravi episodi di infiammazione di glande o prepuzio (vedi per esempio la patologia chiamata balanopostite, oppure in presenza di balanite), così come nel caso di stati infiammatori di tipo batterico può verificarsi un restringimento del prepuzio stesso. Così un glande edematoso può risultare difficilmente ricopribile facendo scattare la condizione di fimosi acquisita. In questo caso per risolvere la situazione è utile ricorrere all’intervento chirurgico della circoncisione.

Fimosi congenita: come si è visto in precedenza la stenosi prepuziale è una condizione assolutamente fisiologica in età pediatrica. Questo stato è considerato nomale fino alla tarda adolescenza e tende a risolversi spontaneamente entro i 18 anni. Una fimosi congenita diviene serrata quando la saldatura perdura nell’età adulta e il soggetto comincia ad avvertire dolore durante la minzione o trova assai complicata la pulizia delle parti intime. È bene sapere che il trattamento di questa tipologia di fimosi apre un dibattito assai contraddittorio in medicina: alcuni specialisti infatti ritengono efficace l’esercizio di scorrimento con lo scopo di recuperare una maggiore elasticità cutanea del foglietto prepuziale. Al contrario, altri specialisti ritengono tale ginnastica non solo inutile, ma addirittura dannosa poiché responsabile della comparsa di fimosi acquisita.